Giovedì 15 giugno 2017, presso la sede del Partito Democratico, si è tenuta una conferenza dal titolo “Una nuova governance per l’aerospazio”. Il convegno è stato moderato da Salvatore Tomaselli, Capogruppo PD della X Commissione Senato della Repubblica, relatore al disegno di legge “Riordino delle competenze governative in materia di politiche spaziali e aerospaziali”, approvato al Senato il 24 maggio 2017 (DDL Aerospazio).
Il DDL Aerospazio si propone di dare una base normativa all’azione dei principali stakeholder nazionali in maniera da far fronte alle opportunità e alle sfide che sono state ricordate. Il DDL istituzionalizza una cabina di regia interministeriale (dieci ministeri interessati all’utilizzo dei prodotti del comparto), sotto l’egida della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della quale faranno parte anche le Regioni con il Presidente della Conferenza Stato-Regioni (che porteranno in quella sede gli interessi dei propri distretti tecnologici aerospaziali). L’ASI avrà un ruolo essenziale e di indirizzo tecnico-scientifico all’interno del Comitato Interministeriale.
Durante il dibattito seguito agli interventi programmati, i rappresentanti dell’industria (AIAD e AIPAS) hanno manifestato il loro apprezzamento per il DDL, nondimeno hanno sottolineato due esigenze: 1) coinvolgimento del mondo industriale da parte della “cabina di regia”, nella definizione degli indirizzi strategici, così come avvenuto con successo nella fase di stesura del DDL; 2) maggiore utilizzo delle infrastrutture aerospaziali, realizzate o di prossima realizzazione, da parte del settore pubblico, con conseguenziale aumento di commesse.
Nel corso del convegno si è chiarito che i soggetti attuatori degli investimenti promossi dal Comitato Interministeriale (Industria e Ricerca) non sono direttamente rappresentati, ma saranno comunque coinvolti come stakeholder su specifici tavoli di lavoro.
Al termine, Gianluca Diodati, segretario della sezione ANPRI del CIRA, ha portato all’attenzione dei relatori la tematica del ruolo del Centro Italiano Ricerche Aerospaziali a valle all’evoluzione normativa in corso. Il Presidente dell’ASI ha ribadito l’importanza del CIRA come attore della ricerca, sia spaziale sia aeronautica, sottolineandone la sua vocazione nazionale quale affidatario del PRORA (PROgramma nazionale di Ricerca Aerospaziale). Battiston ha inoltre anticipato che la struttura societaria del Centro e il suo ordinamento giuridico rimarranno sostanzialmente invariati. Le attività del Centro, comunque, subiranno una decisa accelerazione a valle del rinnovo della programmazione, che nei prossimi anni sarà finanziata principalmente dal Fondo di Reinvestimento PRORA. Ulteriori sviluppi del programma saranno inoltre consentiti dallo sblocco dei fondi che il nostro paese ha destinato al comparto aerospaziale (più di un miliardo di euro su tutto il territorio nazionale) per l’uso dei quali si è in attesa del via libera da parte dei governi regionali.
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Questa notizia è stata pubblicata nella Newsletter ANPRI del 26 giugno 2017.
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