Lo scorso 2 novembre la Sezione del controllo sugli Enti della Corte dei Conti ha pubblicato la propria Relazione sull’esercizio 2014 dell’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRIM).
La Corte non ha rilevato particolari criticità nella gestione dell’Ente che, dopo lo stato di commissariamento, ha visto la ricostituzione degli organi statutari, la nomina del nuovo Direttore generale, quella del Direttore scientifico e il riordino delle Divisioni scientifiche.
L’esercizio 2014 dell’INRIM si è chiuso con un avanzo finanziario di competenza (differenza tra entrate accertate e spese impegnate) di € 3.476.164 a fronte del disavanzo 2013 pari a € 2.637.657.
Le risorse dell’Istituto sono derivate principalmente dal finanziamento ordinario del MIUR, ammontato a € 18.616.847, con un calo netto rispetto ai € 19.960.791 del 2013 abbondantemente compensato, però, dal finanziamento di € 8.526.160 ricevuto per progetti premiali.
L’INRIM ha ricevuto nel 2014 contributi della Regione Piemonte per un ammontare di € 213.057, in netto calo rispetto ai contributi del 2013 che sono stati pari a € 359.090.
Una parte significativa delle entrate, pari a 5.565 migliaia di euro su un totale di 33.979 migliaia di euro, è stata costituita dall’autofinanziamento derivato dalla partecipazione dell’Ente a programmi di ricerca internazionali, europei e nazionali, nonché dallo svolgimento di attività tecnico-scientifiche su commessa. Tale importo è però risultato quasi dimezzato rispetto al 2013, quando l’autofinanziamento fu pari a 10.984 migliaia di euro su una entrata totale di 32.192 migliaia di euro.
Al 1° gennaio 2014, il personale in servizio dell’INRIM era pari a 228 unità, di cui 20 con contratto a tempo determinato su finanziamenti esterni. Al 31 dicembre 2014 sono risultate in servizio 221 unità, di cui 21 con contratto a tempo determinato.
Nel corso del 2014, il numero dei ricercatori è diminuito da 83 all’inizio del 2014 a 79 alla fine del 2014, con un calo di 2 Dirigenti di ricerca (da 10 a 8), di 1 Primo ricercatore (da 22 a 21) e di 1 ricercatore III livello (da 51 a 50). Si è perso, inoltre, un Primo tecnologo, così che i Primi tecnologi sono passati da 8 a 7; i tecnologi a tempo indeterminato in servizio al 31 dicembre 2014 sono risultati in totale pari a 14.
Infine, nel corso del 2014, l’INRiM ha perso anche 3 unità di personale tecnico/amministrativo a tempo indeterminato.
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