Le gravi accuse della trasmissione ‘Report’ e il silenzio del CNR

Come ampiamente evidenziato dalla stampa nazionale e dal comunicato dell’ANPRI del 31 marzo, nella puntata di ‘Report’ andata in onda su Rai 3 lunedì 27 marzo sono state presentate notizie su episodi perpetrati in alcuni Istituti del CNR che sembrano costituire illeciti anche di rilevanza penale. Su alcuni di questi episodi stanno già indagando le Procure di Napoli e di Pisa; solo a conclusione dei lavori della magistratura sarà possibile capire quali e quanti siano gli effettivi colpevoli, e le eventuali complicità o coperture che hanno reso possibile questi episodi.

Nonostante il pronto richiamo del MIUR, nell’esercizio del proprio potere di vigilanza, a “fare piena chiarezza su quanto realmente accaduto”, al momento non è ancora stato reso pubblico alcun documento di spiegazione che consenta ai ricercatori, ai tecnologi e a tutto il personale del CNR, di conoscere la verità rispetto ai fatti presentati nella puntata di Report, ed è lecito chiedersi come mai, vista la gravità delle accuse presentate. Nel frattempo, un quotidiano nazionale pubblica la notizia che alla Corte dei Conti è arrivato un esposto riguardante ben “106 contratti anomali per oltre tre milioni di euro distribuiti, tra il 2012 e il 2016, a sole 12 società connesse tra di loro”. Resta ferma la convinzione che solo cambiando nella sostanza la governance degli enti sia possibile evitare il verificarsi di simili episodi che umiliano i ricercatori e gettano discredito sull’intera comunità scientifica che ruota intorno al maggiore ente di ricerca italiano.

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