L’11 maggio 2018 è stato presentato al MIUR il documento “Indicazioni per azioni positive del MIUR sui temi di genere nell’Università e nella Ricerca”, elaborato dal Gruppo di lavoro “Genere e Ricerca”, coordinato da Elisabetta Addis, e composto dalla Presidente del CUN Carla Barbati, dal Presidente della CRUI Gaetano Manfredi, dal Presidente dell’ANVUR Paolo Miccoli, dalla Presidente del CNSU Anna Azzalin e dal Presidente del COPER Massimo Inguscio.
Il documento contiene raccomandazioni volte a bilanciare la presenza di ricercatrici nella ricerca finanziata dal MIUR, nella composizione delle commissioni e comitati incaricati della selezione dei progetti di ricerca da finanziare; dotare le università del bilancio di genere per monitorare i loro progressi verso gli obiettivi di parità; inserire la presenza di iniziative formative sui temi di genere tra i parametri di valutazione degli atenei, e introdurre in statuti e regolamenti misure volte al riequilibrio di genere in organismi, commissioni, comitati.
Le raccomandazioni sollecitano anche le università e gli enti di ricerca vigilati dal MIUR a incentivare la creazione e l’utilizzo di dati disaggregati per sesso per studio e ricerca, a includere il genere come contenuto trasversale, a creare appositi repertori di esperte ed esperti in queste tematiche che formino i valutatori, a introdurre le specificità di genere nella declaratoria dei raggruppamenti disciplinari universitari e a monitorare l’attuazione del Piano Lauree Scientifiche 2017-2018 nell’ottica dell’orientamento delle studentesse verso le discipline STEM.
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Questa notizia è stata pubblicata nella Newsletter ANPRI n. 3 del 25 maggio 2018
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