Dopo la registrazione da parte della Corte dei Conti avvenuta il 22 settembre scorso, sul sito del MIUR è stato pubblicato il Decreto Ministeriale n. 631/2016 contenente la ripartizione del FOE 2016, per un totale di 1.672.260.925 euro, che non è stabilita ad inizio anno, come la logica e il buon senso vorrebbero, ma, come assurdamente avviene ogni volta, ad anno quasi terminato!
L’assegnazione a favore di ciascun Ente e il confronto con quanto assegnato nel 2015 (DM n. 599/2015) sono sintetizzati nella tabella che segue.
Va precisato che nella suddetta tabella l’assegnazione straordinaria 2016 a favore dell’INGV, destinata all’assunzione, nel quinquennio 2014-2018, di 200 unità di personale ricercatore, tecnologo e di supporto alla ricerca, in scaglioni annuali di 40 unità (ex art 24, comma 1, del Decreto Legge n. 104/ 2013), è riportata alla voce “Progettualità di carattere straordinario”.
L’assegnazione ordinaria a favore del CNR comprende 2.582.284 euro a favore dell’Istituto di biologia cellulare per attività internazionali afferente all’area di Monterotondo, mentre l’assegnazione a favore dell’ASI per le “Attività di ricerca a valenza internazionale” (430 milioni di euro) è riferita, prioritariamente, alla contribuzione annuale dovuta al-l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), per accordi internazionali, nonché per programmi in collaborazione con la medesima ESA e programmi realizzati con leggi speciali.
Va anche precisato che l’assegnazione 2015 per l’assunzione per chiamata diretta era comprensiva dei 1.052.482 euro destinati per l’anno 2014 all’assunzione per chiamata diretta, con contratto a tempo indeterminato, nell’ambito del 3% dell’organico dei ricercatori e tecnologi italiani o stranieri dotati di altissima qualificazione scientifica negli ambiti disciplinari di riferimento, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. n. 213/2009 di “Riordino degli Enti di ricerca”.
I numeri su esposti parlano chiaro: il finanziamento complessivo erogato dal MIUR è sceso in un anno di circa 30 milioni di euro (-1,7%), con una forte riduzione del finanziamento premiale (-29,8%) ed un lievissimo aumento (+0,3%) dell’assegnazione a favore degli Enti di Ricerca, aumento però derivante dai 4 milioni di euro di assegnazione straordinaria a favore dell’INGV. Si conferma quindi, in tutta la sua gravità, la continua riduzione dei finanziamenti ordinari agli Enti MIUR, in barba ai continui proclami del mondo politico sull’importanza strategica della ricerca!
Da sottolineare, infine, che alcuni Enti hanno subito un taglio del FOE (CNR -1,4%, INFN -1,5% e Area Trieste – 3,2%), mentre per altri Enti l’assegnazione ordinaria è, seppur di poco, cresciuta (INAF +5.8% e ASI +1,6%).