Succede anche nel Regno Unito. Secondo quanto rivela un articolo su La Repubblica, anche nelle famose università inglesi arrivano i tagli che riguardano le pensioni dei docenti.
L’agitazione coinvolge 64 Università con un impatto prevedibile su circa un milione di studenti; la contestazione prende di mira la possibilità di una riduzione della pensione pari all’equivalente di 12 mila euro all’anno; una cifra elevatissima che deriva da un diverso modo di calcolo della pensione medesima, la quale sarebbe ancorata alle “fluttuazioni del mercato finanziario” attraverso un collegamento agli investimenti del Fondo Universities Superannuation Scheme. Secondo l’articolo, la riforma sarebbe destinata a colmare le minori entrate derivanti dalla eventuale riduzione delle tasse degli studenti promesse da Theresa May. In sostanza si abbassano le tasse facendo pagare ai docenti in pensione il costo dell’operazione. Ai lettori ulteriori commenti e valutazioni.
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Questa notizia è stata pubblicata nella Newsletter ANPRI n. 2 del 18 marzo 2018
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