Via libera dal Senato alla conversione in legge del DL 42: quasi quadruplicati gli articoli, ma niente di nuovo per la ricerca

Gran Sasso Science Institute

Giovedì 12 maggio l’Aula del Senato ha licenziato in prima lettura il DDL n. 2299 di conversione in legge del D.L. n. 42/2016 recante “Disposizioni urgenti in materia di funzionalità del sistema scolastico e della ricerca”. L’Assemblea di Palazzo Madama ha approvato l’emendamento 1.900, comprendente le modifiche approvate in 7a Commissione, sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia. Il testo passa ora all’esame della Camera.

Con l’emendamento approvato, il testo del DL passa da 4 articoli a ben 15, ma nessuno dei nuovi articoli riguarda la ricerca, anche se in Commissione erano stati proposti diversi emendamenti in tale senso. Infatti, tutti gli emendamenti proposti sono stati bocciati o ritirati durante l’iter di conversione in legge, compreso l’ultimo superstite, il 1.0.7 (testo 2) presentato e poi ritirato dalla Relatrice per la 7a Commissione, Francesca Puglisi, che prevedeva un programma straordinario di reclutamento dell’INVALSI per coprire tutti i posti vacanti in pianta organica.

Gli interventi per la “funzionalità della ricerca” continuano pertanto a limitarsi al riconoscimento come istituto universitario a ordinamento speciale della Scuola sperimentale di dottorato internazionale “Gran Sasso Science Institute” (GSSI) (vedi Newsletter 7/2016), con un finanziamento di 3 milioni di euro a decorrere dall’anno 2016 prelevato dal FFO per 2 milioni di euro e dal FOE per 1 milione di euro.

 

Questa notizia è stata pubblicata nella Newsletter ANPRI n. 10 del 19 maggio 2016.

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