Decisamente il governo Letta è partito con le idee chiare sulla spesa in cultura, ricerca e istruzione, almeno a parole. Da tempo aspettavamo delle prese di posizione così decise, che riconoscono quanto da sempre l’ANPRI predica nel deserto: la ricerca non è una spesa da tagliare, ma un investimento da pianificare e far fruttare.
L’ANPRI segue con estrema attenzione l’operato del governo, pronto a fare le sue proposte ed a verificare che i proclami di intenti si traducano in fatti.