Ieri, 7 settembre, si è svolto un incontro tra l’ANPRI e l’Amministrazione del CNR sul nuovo Regolamento di Amministrazione, Contabilità e Finanza e sui bandi di concorso per nuove assunzioni di Ricercatori, Tecnologi e CTER.
Per quanto riguarda il nuovo Regolamento di Amministrazione, Contabilità e Finanza (RACF), il CNR ha comunicato di aver recepito tutte le osservazioni e richieste dell’ANPRI, ad eccezione di una modifica riguardante il comma 6 dell’art. 28 perché tale comma, che riguarda i “responsabili di progetto” di cui all’art. 24 del Regolamento di Organizzazione e Funzionamento (ROF), sarà depennato. Ciò è conseguenza dell’intenzione del CNR di riscrivere l’art. 24 del ROF e, in particolare, l’organizzazione in “progetti”, finanziati da fondi interni (comma 2) e da fondi esterni (comma 3), delle attività di ricerca degli Istituti. Sembra, in ogni caso, che l’Ente non intenda riproporre la stessa struttura gerarchica progetti/commesse/moduli prevista dal precedente ROF che, in molti casi, non riconosceva l’effettiva responsabilità scientifica delle attività di ricerca.
L’Ente ha inoltre presentato le bozze dei nuovi bandi per le prossime assunzioni di Ricercatori, Tecnologi e CTER. Su tali bandi l’ANPRI ha formulato alcune prime proposte, riservandosi di inviare a breve le proprie proposte ed osservazioni conclusive. In via preliminare, l’ANPRI ha proposto che i bandi per Ricercatore e Tecnologo prevedano che i candidati stranieri possano svolgere le prove scritte ed orali in una lingua straniera, tipicamente l’inglese, definita nel bando e che la valutazione dei titoli prediliga la qualità dell’attività svolta. L’ANPRI ha anche chiesto di aumentare, nel bando per Ricercatore, il numero di pubblicazioni da valutare (in numero di 5 nella proposta del CNR) e di aumentare, nei limiti consentiti dalle disposizioni di legge, il punteggio massimo attribuibile alle pubblicazioni scelte (pari a 15 su 100 nella proposta del CNR).
Per quanto riguarda i tempi per l’emanazione dei bandi dei nuovi concorsi, che potranno essere emanati solo a conclusione delle procedure di mobilità esterna volontaria (i cui bandi sono scaduti, gli ultimi il 3 settembre scorso), l’Amministrazione del CNR ha comunicato che le domande riguardanti i profili di Ricercatore e Tecnologo sono state poche (in parte provenienti dall’ENEA), che non tutte sono state ammesse per mancanza dei requisiti richiesti e che, a breve, partirà la valutazione delle domande di mobilità ammesse. L’Ente prevede di poter bandire i nuovi concorsi verso la fine di ottobre.
L’ANPRI ha inoltre chiesto notizie in merito alle commissioni dei concorsi ex art. 15 che non sono state ancora nominate, denunciando il grave ritardo del CNR. Il DG ha detto che entro fine settimana il CNR dovrebbe nominare sia le quattro commissioni ancora mancanti per i concorsi per Dirigente di Ricerca e Primo Ricercatore (in particolare quelle per “Scienze Biomediche” e “Scienze umane e sociali, patrimonio culturale”), sia la nuova commissione per Primo Tecnologo per il settore “Organizzativo Gestionale – Giuridico Amministrativo”, dopo che a luglio l’Ente aveva dichiarato decaduta la commissione precedentemente nominata. Il DG ha ammesso le grosse difficoltà che l’Ente sta affrontando per nominare le commissioni dato il lavoro improbo che aspetta i commissari, specie (aggiungiamo noi) per il numero elevatissimo di candidati (anche maggiore di 200) dovuto all’assurda decisione dell’Ente di ridurre a 7 le aree concorsuali dei Ricercatori!
Gianpaolo Pulcini
Segretario Nazionale, Responsabile CNR