VQR 2010-2014: nominata la Commissione di Esperti della valutazione della Terza Missione

Con la VQR 2010-2014, sarà oggetto di valutazione sistematica, per la prima volta in Italia, le attività di terza missione delle università e degli enti di ricerca.

Già con la VQR 2004-2010 era stato avviato un processo di valutazione della terza missione, con l’introduzione del concetto di apertura verso il contesto socio-economico mediante la valorizzazione e il trasferimento delle conoscenze, e con la definizione di alcuni indicatori di valutazione, sia dal punto di vista strettamente tecnologico (contratti di ricerca e consulenza con committenza esterna, brevetti, creazione di imprese spin-off, partecipazione a incubatori e consorzi con finalità di trasferimento tecnologico), che da quello delle scienze umane (gestione di siti archeologici e poli museali e altre attività di terza missione).

Il decreto legislativo 19/2012 e, successivamente, il Decreto Ministeriale 47/2013 hanno riconosciuto a tutti gli effetti la terza missione come una missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca. Secondo il Bando VQR 2011-2014, la valutazione della terza missione verrà svolta secondo le linee guida indicate nel Manuale per la valutazione della Terza Missione, utilizzando una commissione di esperti, la CETM, che il MIUR ha recentemente nominato.

Presidente della CETM è la prof.ssa Daniela Baglieri, dell’Università di Messina, e i Coordinatori delle due sottocommissioni, “Valorizzazione della ricerca” (sotto-CETM A) e “Produzione di beni pubblici di natura sociale, educativa e culturale” (sotto-CETM B), sono la dott.ssa. Bianca Maria Potì (dell’Istituto di Ricerca sulla Crescita Economica Sostenibile del CNR) e il dott. Giorgio Chiarelli (dell’INFN di Pisa), rispettivamente.

I componenti della CETM sono stati scelti a partire da un albo di Esperti della Valutazione della Terza Missione che l’ANVUR ha istituito nella primavera del 2015 mediante l’apertura di due chiamate pubbliche a cui hanno partecipato oltre 200 candidati, provenienti sia dal mondo scientifico che dall’insieme dei soggetti che interagiscono con le università e gli enti di ricerca nell’ambito delle molteplici attività di terza missione. Tra di essi segnaliamo, oltre ai due coordinatori, altri 5 ricercatori di EPR (CNR, INFN, OGS e INRIM).

La CETM organizzerà le proprie attività secondo le indicazioni contenute nell’apposito Regolamento per la formazione e l’attività delle CETM e potrà svolgere audizioni con i responsabili delle singole strutture al fine di chiarire elementi essenziali delle attività di terza missione e della strategia ad esse legata. La valutazione della terza missione adotta così il metodo della peer review informata che combina in modo articolato l’analisi degli indicatori e il giudizio esperto.

 

Questa notizia è stata pubblicata nella newsletter ANPRI n. 19 del 5 novembre 2015.

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