Approvato a fine aprile il nuovo Statuto del CREA, con l’adeguamento a quanto previsto dal D.Lgs 218/2016.
Uno dei membri del Consiglio di Amministrazione sarà infatti un ricercatore e tecnologo dell’Ente eletto tra i ricercatori e tecnologi di ruolo dell’Ente. Lo Statuto prevede inoltre che almeno un terzo dei componenti del Consiglio Scientifico “siano espressione elettiva dei Centri di ricerca nell’ambito dei ricercatori e tecnologi dell’Ente”. L’articolo 11 inoltre recepisce espressamente la Carta Europea dei Ricercatori e “riconosce l’autonomia dei ricercatori e tecnologi nello svolgimento dell’attività di ricerca, singolarmente e nell’ambito dei diversi gruppi di lavoro e ne valorizza la professionalità nei diversi ambiti scientifici e tecnologici”. Il ministro vigilante ha sessanta giorni di tempo per i controlli di legittimità e di merito.
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Questa notizia è stata pubblicata nella Newsletter ANPRI del 26 giugno 2017.
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