Il 9 agosto è stato pubblicato sul sito del MIUR il Decreto Interministeriale n. 511/2016 con il quale, ai sensi del Decreto MIUR n. 44/2008, sono stati assegnati 3 milioni di euro ad enti privati che svolgono attività di ricerca.
I finanziamenti variano da un massimo di 100.000 euro, i cui beneficiari sono il CENSIS (Fondazione centro studi investimenti sociali) e l’Istituto Superiore Mario Boella (centro di ricerca sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione fondato nel 2000 dalla Compagnia di San Paolo e dal Politecnico di Torino), ad un minimo di 52.500 euro.
Finanziamenti superiori a 90.000 euro sono stati assegnati anche all’Istituto FIRC di Oncologia Molecolare – IFOM (98.000 €), alla Fondazione ISTUD per la cultura d’impresa e di gestione (94.000 €), all’Istituto Italiano per gli Studi Storici (94.000 €), alla Scuola europea di medicina molecolare (94.000 €), alla Fondazione humanitas per la ricerca (94.000 €), alla Fondazione Centro europeo di formazione e ricerca in ingegneria sismica – EUCENTRE (94.000 €), alla Fondazione Italiana Sclerosi Multipla ONLUS (91.000 €), all’Associazione Villa Vigoni (91.000 €), alla Fondazione Telethon (91.000 €) e all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù (91.000 €).
I singoli contributi saranno erogato in due soluzioni: la prima, pari al 50%, a titolo di anticipazione e la seconda a titolo di saldo, previa dimostrazione delle spese sostenute e della verifica dell’attività di ricerca.
Tre milioni di euro non rappresentano certo una cifra particolarmente cospicua ma, in un momento come questo in cui quasi tutti gli Enti pubblici di ricerca annaspano alla ricerca di qualche finanziamento in più, anche questi tre milioni di danaro pubblico “dirottato” verso i privati sarebbero stati molto utili.