Lo scorso 8 febbraio il CNR ha pubblicato un provvedimento del Presidente Inguscio con il quale abbiamo appreso che per un “mero errore materiale” si era resa necessaria una nuova rettifica del disciplinare delle associature.
Il “mero errore materiale” sarebbe l’aver dimenticato di inserire tra gli associabili (con impegno di ricerca prevalente e non), oltre ai già citati “ricercatori e tecnologi operanti in strutture pubbliche e private, inclusi gli IRCCS”, anche “i Dirigenti del Sistema Sanitario Nazionale”.
Ma chi sono i Dirigenti del Sistema Sanitario Nazionale?
Innanzitutto, in Italia non esiste alcun “Sistema Sanitario Nazionale” ma un “Servizio Sanitario Nazionale”, i cui Dirigenti, ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 165/01, appartengono al ruolo sanitario (medici, odontoiatri, veterinari), o professionale (chimici, fisici, biologi, farmacisti, psicologi, …), o tecnico (ingegneri, architetti, geologi, …) o amministrativo (avvocati, laureati in economia,…).
Una platea dunque amplissima (250.000 sarebbero i soli Medici – stima del 2010 del Ministero della salute); più che di un “mero errore materiale” si tratta quindi di un “vero inedito”, non essendo mai stata presente questa categoria nei precedenti disciplinari del CNR e nemmeno inclusa, cosa ancor più grave e rilevante, tra le categorie che, ai sensi dell’art. 17 del vigente Regolamento del Personale del CNR, possono essere associate al CNR. Ma si sa, la disinvoltura del Presidente Inguscio nel districarsi tra leggi e norme è proverbiale.
Temiamo a questo punto che tra i potenziali associabili manchi ancora qualcuno (Motorizzazione, Catasto, Enti Ecclesiastici, ONLUS,…) e che una nuova rettifica – magari ancora per “mero errore materiale” – potrebbe arrivare tra breve.
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