La Camera dei Deputati ha approvato martedì 22 dicembre il provvedimento: “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali (C. 2093-B)” che contiene uno specifico riferimento alla riforma dell’Agenzia ENEA.
È opportuno ricordare che questo provvedimento fa parte di un collegato alla legge di stabilità del 2014 che di tutt’altro trattava. Avrebbe potuto essere, tuttavia, l’occasione per dare all’ENEA un definitivo e chiaro profilo di Ente scientifico, dotato di autonomia e con un ruolo significativo della comunità scientifica interna, mentre ha prevalso la scelta di un profilo vicino a quelle delle “agenzie” ministeriali, come già anticipato nel comunicato ANPRI del 5 novembre (http://www.anpri.it/comunicato-del-5-novembre-2015-riforma-dellenea-lennesima-occasione-mancata/).
La scelta diretta da parte del governo del presidente e del Cda dell’Ente (ai quale non si chiede più di avere un profilo di alto valore scientifico!); l’assenza di un consiglio scientifico e di una componente elettiva dei ricercatori e tecnologi vanno verso una direzione che ANPRI non può condividere. L’esclusione del MIUR tra i ministeri co-vigilanti (resterebbero infatti solo i due dicasteri dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente) poi, spingerebbe ancora di più l’ENEA verso un isolamento rispetto agli altri Enti di ricerca italiani.
L’impegno di questi ultimi tempi che ha visto ANPRI, CGIL, CISL e UIL, nell’interesse collettivo, impegnati a trovare un dialogo unitario dovrà ora continuare per permettere all’ENEA di mantenere il suo profilo di Ente di ricerca, affinché il patrimonio scientifico di ricerca e innovazione tecnologica, di competenze e di eccellenze internazionalmente riconosciute non venga disperso con grave danno per il Paese: in un momento di forte crisi come l’attuale, la ricerca e l’innovazione tecnologica (una delle missioni principali dell’ENEA) possono e devono costituire una componente indispensabile per la ripresa economica e lo sviluppo sostenibile del Paese.
A pochi giorni dal 2016, che ci vedrà ancora impegnati nella difesa e nel rilancio della mission dell’ENEA, l’ANPRI rivolge agli iscritti, ai simpatizzanti e ai colleghi i migliori auguri per le festività natalizie e per il nuovo anno.
La delegazione ANPRI-ENEA