Comunicato ANPRI-CIRA 13.01.2021

2021: ANPRI PROSEGUE PER IL CAMBIAMENTO

Egregi colleghi,

nell’augurare a tutti un sereno 2021, la sezione ANPRI del CIRA ritiene utile condividere con voi qualche riflessione a valle dell’anno appena trascorso.

Le decisioni adottate a tutela della salute in risposta all’emergenza Covid hanno offerto ai dipendenti del CIRA l’opportunità di dimostrare la propria capacità di autonomia nell’organizzazione del lavoro mediante uno strumento flessibile quale il Lavoro Agile. La richiesta di attuare tale strumento, sostenuta da ANPRI sin dagli albori e rinnovata con il comunicato ANPRI maggio 2020 “Se non ora, quando?”, ha finalmente trovato una crescente condivisione tra le sigle sindacali e i dipendenti, fino al riscontro oggettivo dell’efficacia dello Smart Working, in mesi tanto complicati, sottolineato dal management aziendale.

Proprio la sottoscrizione dell’accordo sul Lavoro Agile conferma che il percorso di riforme sostenuto con determinazione e coerenza da ANPRI è in grado di aprire prospettive significative di miglioramento delle politiche sindacali al CIRA. Nonostante le difficoltà ad operare in un contesto aziendale caratterizzato da ben note criticità, radicate al punto che tanti colleghi le considerano ormai irreversibili, ANPRI ha rinnovato con convinzione l’impegno a perseguire i propri obiettivi in occasione delle recenti elezioni della RSU, e nel corso del 2020 ha proseguito a lavorare per la realizzazione degli stessi.

Con l’approvazione del nuovo PRORA, una nuova fase di rilancio ci attende nel breve termine. La credibilità di questa fase è però condizionata ad una immediata ripresa di politiche di gestione del personale, finalizzate a sanare le condizioni di sotto-inquadramento e sperequazione che interessano i tanti colleghi “trascurati” ad ogni tornata di interventi.

Ci riferiamo a: i colleghi in attesa del riconoscimento dello status di “ricercatore”, come previsto dalla Carta Europea dei Ricercatori, e del corrispondente inquadramento previsto dal CCNL; la generazione dei ricercatori il cui “ascensore professionale” è bloccato tra il florido primo ciclo del CIRA (floridissimo per alcuni) e le migliori condizioni economiche di più recenti tornate di assunzioni; i colleghi dello staff in attesa del riconoscimento delle loro specifiche professionalità; i dipendenti alla cui esperienza non è corrisposta una crescita professionale. Sono queste le figure che devono trovare una risposta risolutiva in un regolamento trasparente che presieda l’investimento sul capitale umano del CIRA.

La sezione ANPRI del CIRA si impegna a sostenere l’attuazione di un sistema di regole che risolva le criticità sopra indicate con la determinazione dimostrata in occasione dell’emissione della recente disposizione funzionale, rispetto alla quale aveva prontamente stigmatizzato l’interruzione del dialogo con la RSU.

In riferimento all’ultimo intervento riorganizzativo, le relative criticità erano state ben identificate da ANPRI: nella mancanza di criteri per l’assegnazione degli incarichi di responsabilità; nel sostanziale aumento complessivo delle unità dal secondo livello in giù; nell’aumento di linee tematiche/unità organizzative con conseguente mancanza di massa critica e nella conseguente accentuazione della struttura piramidale.

Inoltre il Presidente dell’ANPRI ha sostenuto l’azione della sezione CIRA attraverso una lettera inviata ai vertici aziendali in data 14 Dicembre 2020, in cui si auspica che essi investano nel riconoscimento del merito dotandosi prospetticamente di un regolamento trasparente per l’assegnazione degli incarichi di responsabilità.

Il rispetto del principio di accountability è infatti, se non un obbligo imposto dalla legge, un dovere morale in un Centro di Ricerca al servizio del Paese.

Se condividi i valori e l’impegno ANPRI e vuoi contribuire al raggiungimento degli obiettivi qui richiamati, ti invitiamo a iscriverti per dare forza a queste istanze che, siamo certi, miglioreranno il nostro lavoro e la nostra vita.

COSTRUIAMO INSIEME UN CIRA MIGLIORE!

F.to Sezione ANPRI del CIRA