Comunicato ANPRI del 5 agosto 2015
L’ENEA si avvia al settimo anno di commissariamento. Per il Governo “commissariare fa bene…”
Abbiamo assistito in questi giorni a una mistificazione informativa. Il Professor Federico Testa è stato riconfermato per altri 12 mesi “per il processo di efficientamento intrapreso e per i risultati ottenuti dall’Ente” e tra i risultati spiccano i 165 progetti europei vinti nell’ambito del 7° Programma Quadro 2007-20013 (*). L’ANPRI, associazione sindacale rappresentativa di ricercatori e tecnologi vuole precisare che il processo di efficientamento è stato ampiamente criticato (**) oggetto anche di una interrogazione parlamentare (°) e che i risultati ottenuti non sono merito dell’operato dei Commissari che in questi 6 anni hanno governato in ENEA, ma della comunità scientifica interna che nonostante le mortificazioni denunciate dalla nostra Associazione nei vari comunicati ha continuato a lavorare con risultati internazionalmente riconosciuti.
E’ inaccettabile che i politici pensino che commissariare un ENTE di ricerca sia positivo per l’ENTE stesso, per il sistema Paese e per la comunità scientifica nazionale e internazionale. Sei anni di commissariamento, con un uomo solo al comando, e per di più autorizzato dal MISE a svolgere oltre che l’ordinaria anche la straordinaria amministrazione, dimostrano il disinteresse della politica per la ricerca e un atteggiamento “autoritario” verso le comunità scientifiche molto lontano ,e di fatto contrario alle indicazioni europee, alla Carta Europea dei Ricercatori, in spregio all’art. 37 della Legge 99/2009 e/o all’esame parlamentare della nuova riforma ENEA, prevista nel DDL sulla green economy che è praticamente fermo.
La nostra Associazione, che ha denunciato più volte questo stato di cose, ribadisce al Governo la necessità di emanare (nelle more dell’approvazione della nuova riforma) il decreto interministeriale previsto da oltre 5 anni dall’art. 37 della Legge 99/2009 per ottenere il superamento del lungo periodo di commissariamento con la nomina di un Presidente ed un Consiglio di Amministrazione, pienamente titolati a definire la riorganizzazione dell’Ente.
(**) http://www.anpri.it/comunicato-enea-10-luglio-2015-lanpri-denuncia-la-disastrosa-riorganizzazione/
(°) http://www.anpri.it/enea-riorganizzazione-interrogazione/
