Dopo il prelievo forzato effettuato alla fine di marzo di gran parte dei fondi residui di progetti di ricerca presenti nelle casse degli istituti dell’Ente (vedi ad esempio il Comunicato del 5 aprile), il CNR sottrae altri 10 milioni di euro destinati a progetti di ricerca.
Si tratta, in particolare, dei progetti “Cibo&Salute” e “Materiali innovativi e tecnologie efficienti per le energie rinnovabili” (MATER) di cui il CNR è il capofila e che il MIUR ha selezionato nell’ambito della quota del 30% del fondo premiale 2014 e finanziato per un totale di circa 10 milioni di euro (vedi Newsletter 13/2016).
Della sottrazione di questi 10 milioni di euro, di cui si vociferava già da alcuni giorni, ne ha dato conferma ieri il presidente Inguscio che ha detto che nel corso di una riunione con i Direttori di Dipartimento, indetta per decidere i dettagli della partecipazione a tali progetti, è venuto a sapere che i 10 milioni destinati ai suddetti progetti erano stati iscritti al bilancio dell’Ente (insieme, ovviamente (!), ai 18,2 milioni di euro assegnati dal MIUR al CNR nell’ambito della quota del 70% del medesimo fondo premiale) per coprire in parte il buco di bilancio dell’Ente che, ad oggi, anche dopo l’iscrizione di questi 28 milioni di euro, ammonterebbe a circa 40 milioni di euro.
Il Presidente ha promesso che, qualora si dovessero liberare un po’ di risorse economiche, provvederà ad assegnarle agli Istituti coinvolti nei due progetti.
L’ironia della sorte vuole che gli altri Enti, quali l’INGV, la SZN, l’OGS, che partecipano ai suddetti progetti hanno (giustamente) chiesto al CNR la quota di finanziamento loro spettante, allo scopo – si presume – di svolgere le attività di ricerca di loro competenza.
Ricordiamo, infine, che l’elaborazione e la presentazione dei due progetti selezionati dal MIUR erano costati enormi sacrifici a tanti Ricercatori dell’Ente costretti rientrare precipitosamente dalle ferie estive o a rinviarle per rispettare la scadenza del 5 settembre 2015 che il DM n. 543 del 5 agosto 2015 aveva fissato per la trasmissione al Ministero delle proposte progettuali.
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Gianpaolo Pulcini
Segretario Nazionale, Responsabile CNR