Comunicato: Incontri di delegazione – 15 dicembre 2015 pdf
Ieri mattina si sono tenuti i due incontri di delegazione per la firma degli accordi su:
definizione del fondo accessorio 2015
benefici socio-assistenziali
regolamento part-time
Il fondo accessorio dei R/T i cui criteri di definizione sono “vincolati” dalla norma contrattuale è di fatto una variabile non modificabile.
Alla richiesta di alcune OO.SS di aumentare l’indennità di direzione di dipartimento di ricerca e delle UOT l’amministrazione, convenendo sull’opportunità di intervenire in merito, ha ritenuto di dover rivedere l’intero sistema delle indennità e di rimandare l’esame al nuovo anno.
Relativamente ai benefici socio-assistenziali è stato introdotto un criterio “di merito relativo al reddito” sulle borse di studio per cui la media finale valida alla fine dell’assegnazione della borsa viene aumentata di un parametro in proporzione inversa al reddito ISEE. L’ANPRI ha contestato questo principio, perché ritiene che si debba premiare e valorizzare il merito degli studenti indipendentemente dal loro stato sociale sostenendo che l’ISEE dovrebbe costituire un titolo di priorità in caso di parità di punteggio.
Inoltre è stata accettata la proposta dell’ANPRI di recepire il modello universitario per il calcolo della media degli esami universitari utilizzando il criterio della media pesata sui crediti di ciascun esame sostenuto.
Relativamente al Part-Time è stata accettata la proposta dell’ANPRI di consentire il part time verticale di lungo periodo (fino a 3 mesi) ANCHE ai RICERCATORI e ai TECNOLOGI che non abbiano incarichi di direzione di dipartimento, laboratori e sezioni, o che siano impegnati in attività di verifica e certificazione.
Infine il Direttore Generale ha dichiarato che ieri stesso è stato approvato un nuovo emendamento, n. 16.294 che amplia la norma già approvata per l’applicazione dei contratti a tempo determinato per i co.co.co., e che assicura l’eventuale utilizzazione dei fondi, ANCHE E NEL LIMITE DEL 30%, DA RISORSE DERIVANTI DALLE FACOLTA’ ASSUNZIONALI DISPONIBILI PER NORMA, in caso i fondi derivanti dall’attività di verifica e certificazione non fossero sufficienti.
Questo in termini più semplici significa che è possibile che i fondi derivanti dal turn-over tutt’oggi disponibili e destinati a nuove assunzioni e progressioni professionali (quelli dal 2008 al 2015), potranno in parte e fino al 30%, essere utilizzati per trasformare i contratti co.co.co in contratti a tempo determinato.
Il Direttore Generale non ha anticipato i criteri con cui utilizzare eventualmente tali fondi, ha solo accennato che l’emendamento approvato non fa riferimento ad alcun anno in particolare, affermando: “questo ci dà un po’ di tranquillità”.
Purtroppo, la stessa tranquillità non l’hanno i ricercatori che da cinque anni attendono l’applicazione degli accordi per le nuove assunzioni e le progressioni di carriera.
Inoltre, a causa dell’inerzia dell’amministrazione che non ha dato seguito per tempo all’accordo del 2011, vengono decurtate, e non di poco, le opportunità di sviluppo professionale, dovendosi ridimensionare pesantemente il numero di posti a disposizione per le progressioni di livello, a seguito della corretta applicazione dell’Art.15 imposta dalle recenti sentenze.
E’ doveroso ricordare infatti che per il 50% dei posti riservati la spesa prevista è pari al salto di livello, mentre per il 50% di posti a concorso pubblico l’amministrazione deve prevedere una spesa pari all’intera retribuzione.
La delegazione ANPRI