Finalmente, una prima commissione dei concorsi CNR ex art. 15, quella per Dirigente di Ricerca in “Scienze Fisiche e Tecnologie della Materia”, ha ultimato i suoi lavori e, dopo 8 mesi dalla sua nomina, il 22 marzo scorso è stata pubblicata la graduatoria finale. Così, cinque anni dopo l’esito dei precedenti concorsi ex art. 15, altri 8 colleghi concretizzano il loro sogno di carriera, entrando nel ristretto club dei Dirigenti di Ricerca del CNR che, a causa dei continui pensionamenti e della esiguità dei concorsi banditi dall’Ente, è sull’orlo dell’estinzione!
Ma, al contempo, continuano le dimissioni di componenti di altre due commissioni. In particolare, si sono recentemente dimessi il Presidente della commissione per Primo Ricercatore in “Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale”, prof. Michel Gras, Direttore di Ricerca del CNRS francese, sostituito, anche in qualità di Presidente, dal prof. Stefano Tortorella, Ordinario presso il Dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’Università “La Sapienza” di Roma, e un componente della commissione per Dirigente di Ricerca in “Ingegneria, ICT e Tecnologie per l’Energia e i Trasporti”, il prof. Marco Filippi, Ordinario presso il Dipartimento di Energia del Politecnico di Torino, sostituito dal prof. Paolo Principi, Ordinario presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche dell’Università Politecnica delle Marche (Ancona).
Queste dimissioni colpiscono ancora una volta le commissioni delle due aree concorsuali caratterizzate da una maggiore eterogeneità e vastità di ambiti e competenze disciplinari. La Commissione per Primo Ricercatore in “Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale” aveva già registrato, nei mesi precedenti, le dimissioni o rinunce di ben 5 componenti, mentre una prima commissione per Primo Ricercatore in “Ingegneria, ICT e Tecnologie per l’Energia e i Trasporti” si era dimessa collegialmente a dicembre 2015 e la nuova commissione è stata nominata solo due mesi fa.
A fronte di questa situazione, risulta del tutto necessario un autorevole intervento del Presidente dell’Ente al fine di evitare ulteriori dimissioni da parte dei commissari e consentire che l’iter di questi concorsi ex art. 15 si concluda il più rapidamente possibile.