Designato dal CdM il Presidente dell’ANPAL mentre crescono le preoccupazioni per il futuro dell’ISFOL

Maurizio Del ConteIl Consiglio dei Ministri, nella riunione del 23 novembre scorso, ha approvato l’avvio della procedura per la nomina di Maurizio Del Conte (professore della Bocconi, consigliere giuridico-economico del premier Renzi e membro del Comitato Scientifico per l’indirizzo dei metodi e delle procedure per il monitoraggio della riforma del mercato del lavoro presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali), a Presidente dell’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL). La proposta di nomina, avanzata dal ministro del Lavoro Giuliano Poletti, è ora all’esame delle Commissioni Lavoro di Camera e Senato, che dovranno esprimersi entro il 16 dicembre.

Come segnalato nella Newsletter 16/2015, l’ANPAL è stata istituita con decorrenza 1° gennaio 2016 dal D.Lgs. 150/2015, art. 4, recante “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive e assorbirà risorse umane, strumentali e finanziarie dall’ISFOL”.

In un comunicato congiunto, CGIL, CISL, UIL ed ANPRI hanno espresso forte preoccupazione per le prime anticipazioni del DPCM che dovrebbe individuare le risorse da trasferire all’ANPAL. Il quadro che ne emerge sembra, infatti, voler assegnare all’ISFOL il mero ruolo di “contenitore cui attingere in termini di competenze e di risorse, del quale non si tutelano le funzionalità, né si garantiscono adeguate prospettive di sopravvivenza”.

L’ISFOL, invece, necessita di risorse aggiuntive per svolgere “i nuovi e importanti compiti di studio, ricerca, monitoraggio e valutazione in materia di politiche pubbliche, non da ultimo quello di valutare il raggiungimento degli obiettivi dell’ANPAL” che lo stesso D.Lgs. 150/2015 attribuisce all’ISFOL.

 

Questa notizia è stata pubblicata nella newsletter ANPRI n. 21 del 3 dicembre 2015.

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