NOMINA DEI COMMISSARI NELLE COMMISSIONI DI CONCORSO CNR: ARRIVANO LE PRIME DIMISSIONI

Il CNR sta finalmente procedendo alla nomina delle commissioni dei concorsi pubblici per Dirigente di Ricerca (25 posti) e per Primo Ricercatore (41 posti) banditi nel gennaio 2017. Le nomine suddette procedono tuttavia con estrema lentezza (ne mancano 30 all’appello) ma è altresì cominciato il balletto delle sostituzioni dei commissari titolari, che hanno rassegnato le dimissioni pochi giorni dopo essere stati nominati, accompagnati dal fenomeno altrettanto noto delle rinunce dei commissari supplenti, che si sono dichiarati indisponibili a sostituire i commissari dimissionari.

L’ANPRI auspica che non si ripeta per questi concorsi la penosa odissea cui si è assistito per i concorsi ex art. 15 che hanno rallentato in modo inammissibile la conclusione del procedimento, che è peraltro ancora aperto per la selezione di primo ricercatore nell’area delle scienze umane sociali e patrimonio culturale. In questo caso, trattandosi di concorsi ordinari si auspica che venga rispettato il tempo massimo previsto dal bando per la conclusione dei relativi procedimenti. Si auspica altresì che siano rispettate tutte le norme del Regolamento circa la composizione delle Commissioni per i bandi di concorso, visto che il loro mancato rispetto può comportare l’annullamento dell’intero procedimento di selezione.

Pare di poter concludere, in generale, che una riflessione sulle modalità di composizione delle commissioni, tesa a coinvolgere e responsabilizzare i ricercatori e tecnologi come avviene in ambito universitario, sia quanto mai opportuna.

.

Questa notizia è stata pubblicata nella Newsletter ANPRI n. 1 del 24 gennaio 2018

.