“Il CERN non è solo un laboratorio di fisica delle particelle. È scienza, tecnologia, innovazione, istruzione. Ed è un esempio completo di collaborazione tra scienziati di tutto il mondo. E di pace. Questa convivenza non ci rende solo scienziati migliori. Ci rende persone migliori”.
La fisica italiana Fabiola Gianotti è stata nominata Direttore Generale del CERN, il suo mandato avrà inizio il 1º gennaio 2016 e durerà cinque anni. Gli altri due fisici in corsa per la direzione erano il britannico Terry Wyatt, dell’università di Manchester, e l’olandese Frank Linde, direttore dell’Istituto nazionale di fisica subatomica (Nikhef) di Amsterdam.
Nata a Roma nel 1962, Fabiola Gianotti ha studiato Fisica all’Università di Milano dove, nel 1989, ha conseguito il dottorato di ricerca in fisica sperimentale subnucleare e, in seguito, è stata borsista INFN. Lavora al CERN dal 1987 e dal 1994 è fisico di ricerca nel Physics Department del CERN. Si è occupata della ricerca e dello sviluppo così come della costruzione di rivelatori, e di sviluppo di software e di analisi di dati. Ha lavorato in vari esperimenti del CERN: UA2, ALEPH e ATLAS, di cui è stata coordinatore internazionale dal 2009 al 20013. Il 4 luglio 2012, con l’incarico di coordinatrice dell’esperimento Atlas, ebbe l’onore di annunciare la scoperta del bosone di Higgs, l’enigmatica particella che conferisce la massa a tutte le altre e che per quasi mezzo secolo era sfuggita ai fisici sperimentali.