Sul sito ufficiale dell’INAF è apparso un “parere” del Direttore Generale, in merito all’applicazione della L.75/2017 (legge Madia), per quanto riguarda l’avvio dei processi di stabilizzazione del personale precario, che FGU Dipartimento Ricerca ritiene estremamente riduttivo e pericoloso nelle disposizioni in essa contenute.
Il parere del Direttore Generale dell’INAF del 30/1/2018, pubblicato sulla pagina web istituzionale dell’INAF come allegato al punto 5 del Resoconto del CdA (vedi qui), pare del tutto privo di fondamento in merito alla presunta minore rilevanza di una “circolare” rispetto ad una “legge”, quando considera “irrilevanti” le Circolari della Funzione Pubblica 3/2017 e 1/2018, che al contrario sono necessarie per una corretta applicazione della legge.
FGU Dipartimento Ricerca ha pertanto diffidato gli Organi direttivi dell’INAF dall’applicare in modo restrittivo il comma 1 dell’art. 20 della L.75/2017, invitando a tenere in debito conto le disposizioni successive contenute nelle Circolari della Funzione Pubblica.
Tale disinformazione da parte del vertice dell’INAF potrebbe indurre l’Ente ad azioni non in linea con quanto espresso nella legge Madia, che – se venissero adottate – potrebbero causare confusione tra il personale e indurre opposizioni che rischierebbero di vanificare la volontà di legge di superare il problema del precariato negli EPR.
.
Questa notizia è stata pubblicata nella Newsletter ANPRI n. 2 del 18 marzo 2018
.