Il CUN raccomanda al ministro Giannini di sospendere la VQR 2010-2014: aumentano le astensione decise negli atenei

Il Consiglio Universitario Nazionale (CUN), a conclusione dell’adunanza dell’11 novembre scorso, ha chiesto al ministro Giannini “di sospendere le procedure della VQR, in accordo con le osservazioni che la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane avanza dallo scorso luglio”.

La raccomandazione, firmata dalla vice presidente del CUN, prof.ssa Carla Barbati, sottolinea che “sia necessaria la partecipazione condivisa e collaborativa della comunità accademica affinché tale esercizio [di valutazione] possa concorrere ad un reale miglioramento del sistema universitario”.

Allo stato attuale, rileva il CUN, le numerose mozioni di protesta di dipartimenti e Senati accademici (finora sono state approvate da Dipartimenti di 37 atenei italiani più di 80 mozioni di astensione dalla prossima VQR, come segnalato sul sito Roars), nonché le numerose dichiarazioni individuali di non partecipazione alla valutazione, rischiano di “inficiare la correttezza dei risultati” della VQR.

 

 

Questa notizia è stata pubblicata nella newsletter ANPRI n. 20 del 19 novembre 2015.

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