Questo Libro Bianco intende illustrare la situazione dei Ricercatori degli Enti pubblici di ricerca Italiani (EPR), ponendola a raffronto con quella che dovrebbe essere alla luce dei principi della Carta Europea dei Ricercatori, adottata dalla Commissione Europea nel marzo 2005.
Ne emerge un quadro di generale disattenzione, da parte del legislatore italiano, delle parti sociali maggioritarie, delle stesse Presidenze degli Enti, nei confronti dei ricercatori degli Enti di ricerca, che si riflette in una mancata valorizzazione di questa componente della comunità scientifica nazionale che pure contribuisce in modo significativo, stando agli indicatori internazionali, alla qualità e quantità della ricerca prodotta in Italia, soprattutto in considerazione del minor numero di addetti rispetto al mondo accademico.
L’ANPRI, convinta della necessità di un adeguato rilancio della ricerca scientifica e tecnologica Italiana per superare lo stato di crisi attuale e il continuo scivolamento verso il basso dell’Italia nelle classifiche internazionali degli investimenti in ricerca, intende con questo documento dare un contributo utile per affrontare la ineludibile questione della valorizzazione dei ricercatori, avanzando precise proposte in tale senso.
Il Libro Bianco è stato presentato in versione preliminare in occasione del Workshop Internazionale “Towards criteria of evaluation of research and researchers: State of the art five years after the European Charter for Researchers”, evento satellite di ESOF 2010, tenutosi a Torino il 2 luglio 2010; la stesura definitiva si è arricchita di contributi successivi e delle revisioni rese necessarie dalla conversione in legge del Decreto Legge n. 78/2010 e dalla prima approvazione degli Statuti degli Enti vigilati dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR).