L’INEA, Istituto Nazionale di Economia Agraria, è un ente pubblico di ricerca sottoposto alla vigilanza del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Sin dal 1928, anno della sua fondazione con il Regio Decreto n. 1418 del 10 maggio 1928, per volere di Arrigo Serpieri, ha eseguito indagini e studi di economia agraria e forestale, conformando la propria attività alle nascenti esigenze e trasformazioni del sistema agroindustriale italiano. Dapprima nell’Italia rurale degli anni ‘30, quando inaugura una serie di grandi inchieste, che costituiscono i primi passi delle scienze sociali applicate nel nostro paese; poi nel dopoguerra, nell’epoca della riforma agraria, e negli anni ‘60 con la partecipazione attiva alla costituzione degli strumenti conoscitivi della Politica Agricola Comunitaria.
L’INEA ha concorso in modo determinante alla formazione di una cultura della contabilità agraria in Italia, in quanto ente di collegamento tra lo Stato italiano e la Commissione europea nella creazione e nella gestione della RICA – Rete d’Informazione Contabile Agricola (DPR 1708/65).
Negli anni ‘70, dopo essere stato ricompreso tra gli enti del comparto ricerca (L. 70/75) ed indicato tra quelli di notevole rilievo, l’Istituto ha risentito della crisi dell’intero settore agricolo, ma tra la fine degli anni ‘80 e gli inizi del decennio successivo ha vissuto un nuovo periodo di forte centralità grazie alla capacità di intercettare lo spirito della nuova PAC in formazione. I compiti svolti dall’INEA a partire dalla fine degli anni ‘80 rispondono, in misura crescente, ad una domanda sempre più forte e diversificata di supporto tecnico e metodologico cui l’Istituto ha fatto fronte potenziando la propria struttura interna ed i collegamenti con il mondo della ricerca e degli operatori. Tale domanda origina da una molteplicità di soggetti istituzionali pubblici (comunitari, nazionali e regionali) e, nel tempo, è andata intensificandosi per il crescente ruolo svolto dalle politiche comunitarie, sulle quali l’INEA ha sviluppato e consolidato una competenza specifica.
Inoltre, il processo di regionalizzazione in atto in campo agricolo ha contribuito notevolmente ad accrescere la domanda di supporto tecnico e metodologico, spingendo verso l’intensificazione dei rapporti tra l’INEA e le Amministrazioni Regionali.
Negli anni ‘90 è stato inserito tra gli enti che fanno parte del SISTAN – Sistema Statistico Nazionale (DM del 31 marzo 1990) e , dopo il riordino del 1999 ( d.lgs. 29 ottobre 1999, n. 454, a norma dell’articolo 11 della L. 15 marzo 1997, n. 59) ha riorganizzato la struttura interna, dotandosi, a partire dal 2005 di un nuovo statuto e di nuovi regolamenti.
L’Istituto è dotato di autonomia scientifica, statutaria, organizzativa, amministrativa e finanziaria.