I progressi nel campo della meccanica dei muscoli, della fluidodinamica dei liquidi biologici e delle stimolazioni elettriche dei tessuti umani sono giunti a un punto talmente avanzato da riuscire a concepire il gemello digitale del cuore.
Si chiama iHeart ed è tecnicamente il digital twin della pompa cardiaca, ovvero il modello matematico più completo ad oggi disponibile, in grado di catturare i molteplici e complessi fenomeni mutuamente interconnessi e correlati tra loro che sono alla base del funzionamento fisiologico del nostro motore vitale.
Il progetto è stato completato con successo dal gruppo del Prof. Alfio Quarteroni, matematico del Politecnico di Milano nell’ambito di un Advanced Grant da 2,35 milioni di euro finanziati dal Consiglio Europeo delle Ricerche.
Sarà utile in medicina per poter studiare in dettaglio le caratteristiche dell’organo di singoli pazienti prima di interventi chirurgici invasivi e anche per individuare nuove e sempre più efficaci strategie cliniche e terapeutiche.
Approfondimenti: https://iheart.polimi.it/en/it/