In un contesto normativo che vede i ricercatori e tecnologi degli enti pubblici di ricerca contrattualmente collocati nel grande comparto “Istruzione e ricerca”, si sono svolte nei giorni 17, 18 e 19 aprile 2018 le elezioni per le RSU. Le elezioni si sono svolte quasi contestualmente alla definizione del CCNL nel nuovo comparto, da tutti considerato eccessivamente ampio e poco efficace per tutte le componenti coinvolte: scuola, università, enti pubblici di ricerca, alta formazione artistica, musicale e coreutica.
Il risultato ottenuto dalle liste “GILDA-UNAMS” presentate nelle RSU degli enti pubblici di ricerca sono stati più che soddisfacenti. Sono state 50 le liste proposte agli elettori grazie alla disponibilità di circa 150 candidati, l’impegno di alcune decine di presentatori delle liste e di numerosi colleghi che per tre giorni hanno seguito tutte le operazioni di voto. Operazioni che si sono svolte con buona partecipazione, regolarità e correttezza. Nelle sedi RSU di enti pubblici di ricerca dove sono state presentate liste GILDA-UNAMS hanno votato 11493 fra ricercatori, tecnologi, tecnici e amministrativi.
Le liste GILDA-UNAMS, che allo stato hanno come principale ma non esclusivo bacino di voti i ricercatori e tecnologi, hanno raccolto 1.100 voti, il 9.57%. La percentuale passa al 6%, rimanendo significativa e soddisfacente, se il numero di voti raccolti si rapporta ai votanti in tutte le sedi RSU degli Enti pubblici di Ricerca.
L’intenso lavoro svolto negli Enti pubblici di ricerca dal Dipartimento Ricerca di GILDA-UNAMS consentirà ai 31 colleghi eletti nelle liste GILDA-UNAMS di svolgere nei prossimi anni un proficuo ruolo di rappresentanza avendo come riferimento la valorizzazione di tutte le professionalità presenti negli Enti di ricerca. La riduzione dei comparti di contrattazione ha reso necessario per l’ANPRI un importante lavoro di riorganizzazione ed ha reso le elezioni RSU 2018 particolarmente difficili negli Enti pubblici. Sarà un impegno prioritario del Dipartimento Ricerca di GILDA-UNAMS fra tutto il personale degli Enti pubblici di ricerca, e della Sezione ANPRI fra i ricercatori e tecnologi, quello di far emergere le potenzialità che le recenti elezioni hanno posto in chiara evidenza.
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Questa notizia è stata pubblicata nella Newsletter ANPRI n. 3 del 25 maggio 2018
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