La 11ª Commissione “Lavoro e previdenza sociale” del Senato, nella seduta del 21 settembre, si è espressa favorevolmente sulla proposta di nomina del professor Stefano Sacchi a Presidente dell’Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori (ISFOL).
Sacchi, attualmente Commissario straordinario dell’Istituto, ha 45 anni ed è professore associato di Scienza politica presso il Dipartimento di Scienze sociali e politiche dell’Università La Statale di Milano, dove è anche membro del collegio docenti del corso di dottorato in Studi politici (qui un suo curriculum).
La nomina di Sacchi chiude un percorso di riforma avviato un anno fa con l’istituzione dell’ANPAL, l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro, a cui l’ISFOL contribuirà con il trasferimento di 100 unità di personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato, di cui 30 Ricercatori e Tecnologi, che manterranno il contratto di provenienza (vedi Newsletter 16/2015).
Tappa finale di questo percorso è la trasformazione dal 1° dicembre 2016 di quello che rimane dell’ISFOL in INAPP, l’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche.
Viene spontaneo chiedersi quale futuro verrà riservato all’INAPP, in particolare quali politiche pubbliche l’INAPP sarà chiamato ad analizzare, tenuto conto che una parte considerevole delle attività fin ad oggi svolte dall’ISFOL saranno di competenza specifica dell’ANPAL, il tutto in attesa dello Statuto dell’INAPP.
Questa notizia è stata pubblicata nella Newsletter ANPRI n. 16 del 29 settembre 2016.
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